Pagina:Rime (Andreini).djvu/245

Da Wikisource.

SELVAGGIO, ET AMARILLI EGL. II.


Argomento.


Ritrovando Selvaggio Amarilli la prega ad esserli cortese; mostrandole quanto faccia errore à spender gli anni suoi inutilmente dietro alle Fiere. ella risponde. al fine dispiacendole i preghi di lui piena di sdegno si parte, ed egli addolorato la segue.


Selvaggio, & Amarilli.


Selv.
C
Ruda più d’ogni Fera,

Fredda più d’ogni ghiaccio,
Ma però tanto bella,
Quanto fredda, e crudele;
E da me tanto amata
Quanto cruda ti scopro, e fredda, e bella;
Tu pur mi fuggi ingrata,
Tu pur fuggi Amarilli.
Deh se piegar non vuoi l’animo altero
Ad amar un, che per te langue, e muore,
Almeno hor che solinga per le Selve
Te n’ vai Fere cacciando
Consenti, ch’io ti segua,
E che servo ti sia, se non compagno.
Io pur di tè più certo,
E più di tè sarò securo arciero;
E saprò di tè meglio
Seguir correndo, e spaventar gridando
I Capri, i Daini, e i Cervi.
Tù sola non puoi già tender le reti