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Pieno d' angoscia in loco di paura
lo spirito del cor dolente giace
per la fortuna, che di me non cura,
ch' à volta morte dove assai mi spiace:
e la speranza, ch' è stata fallace,
nel tempo che si more
24m' à fatto perder dilettevole ore.
Parole mie disfatte e paurose,
là, dove piace a voi di gire, andate;
ma sempre sospirando e vergognose
lo nome de la mia donna chiamate.
Io pur rimango in tant' aversitate,
che qual mira di fore
31vede la morte sotto 'l meo colore.