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due composti, che, in base alle loro formole chimiche, noi sappiamo avere press’a poco lo stesso peso molecolare M, ma sono però essenzialmente diversi per la natura stessa degli atomi che li compongono: la naftalina C10H18=128 e l’acido benzoico C6H5COOH = 122. Beckmann ottenne col metodo ebullioscopico e per soluzioni di 1 % nei solventi sotto elencati i seguenti pesi molecolari:

M teorico Pesi molecolari trovati in
Benzolo Cloro- formio Solfuro di Carbon. Acido acetico Etere Acetone Alcool etilico
Naftalina 128 141 131 131 121 130
Ac. benzoico 122 210 200 231 123 120 116 115

Risulta in questi dati, molto evidente, la influenza del mezzo; contemporaneamente però si vede che anche la natura del corpo disciolto à un’influenza; — per un peso molecolare teorico quasi eguale, noi vediamo infatti che: a) i valori ottenuti per la naftalina sono, in sette solventi, poco diversi; b) per l’acido benzoico invece oscillano tra 115 e 231 e precisamente i solventi si possono in questo caso riunire in due gruppi, in quantochè un gruppo dà col metodo osmotico un peso molecolare M = 115 a 123, l’altro invece: M = 200 a 231. Concorrono adunque in ciò tanto la natura chimica del corpo disciolto, come quella del cosidetto mezzo indifferente. E se vogliamo indagare quali speciali caratteristiche accompagnano le due sostanze disciolte ed i solventi, scorgiamo tosto che la causa di un comportamento osmotico così diverso può ricercarsi nella presenza di certi elementi chimici, o di certi radicali: l’acido benzoico è caratterizzato dal gruppo carbossilico e quei solventi che danno per l’acido benzoico un peso molecolare normale portano anch’essi un carbossile, oppure un gruppo chetonico, o un ossidrile, o dell’ossigeno in funzione di etere; insomma c’è sempre l’atomo di ossigeno il quale, come già si disse, può agire tanto come bivalente quanto