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istruzione delle reclute a cavallo 185

così a trattenere il loro cavallo fino a che non avranno la distanza comandata.

Quando l’istruttore vorrà mettere la sezione al passo, avviserà i cavalieri di testa di mettersi al passo, senza dar comando che potrebbe ritenersi esecutorio per tutti, mentre gli altri, continuando a trottare si metteranno al passo, appena raggiunti i due passi di distanza prescritti da fermi od in moto a passo.

L’istruttore potrà pure escogitare altri esercizi per sviluppare nei soldati il sentimento del gusto per l’equitazione, ma ricorderà però di richiedere dalla recluta soltanto quello che essa può dare, cioè partire, fermare, trattenere e null’altro.

Il movimento di portare i pugni in fuori (pag. 123) è cosa troppe difficile ad essere bene eseguita; l’istruttore quindi non lo richiederà, che ad istruzione avanzata. In principio domanderà solo che ceda il cavallo; che lo aiuti con tutte e due le gambe egualmente, ed in seguito potrà domandare quanto è prescritto dall’ultimo comma del N. 180, pag. 123.


Art. IV.

Premessa. — In questo articolo si insegna alla recluta a guidare il cavallo ed a meglio equilibrarlo.

«A tal fine, dice il regolamento (pag. 125, 1a linea), si eseguiscono successivamente i movimenti per uno in sezione, l’esercizio del galoppo sulla pesta e quello di cavalcare individualmente». Al lettore attento non sarà sfuggito l’errore commesso dal proto, il quale stampò successivamente, laddove avrebbe dovuto dire simultaneamente.

Movimenti simultanei. — Tutti ì movimenti simultanei dovranno essere fatti prima al passo. A me sembra che la contemporaneità della esecuzione non dovrebbe essere almeno da principio, strettamente richiesta (pag. 125, linea 10a). Quando la recluta ha imparato bene quel movimento a passo, si potrà tentare d’insegnarglielo al trotto, permettendo anche che giri il cavallo assai più in largo di quello che prescrive il regolamento. Nè mai quei movimenti dovranno essere eseguiti a galoppo, perchè il regolamento non lo domanda.

Invece succede pur troppo che molti istruttori vogliono, a tale andatura, fare eseguire questo esercizio alle reclute, con grave danno dei cavalli e con poco divertimento degli uomini.

Un istruttore intelligente farà invece eseguire soventi l’obliquo, poichè è il solo dei movimenti simultanei che si dovrà fare in manovra. Esso ha il suo impiego nel formare la colonna essendo il riparto in linea; nel formare la linea essendo in colonna; per raddoppiare e sdoppiare e per portare i plotoni in linea, o per disporli in colonna nello squadrone. E siccome questi movimenti si eseguono ordinariamente