Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/381

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il passato, il presente e l’avvenire, ecc. 377

che ammette la loro discendenza da parecchi stipiti autoctoni, i quali formarono molteplici centri d’evoluzione.

Marrons. — Anche al giorno d’oggi esiste il cavallo allo stato libero e perfettamente selvaggio; ma si ritiene che questi cavalli, a cui si dà il nome di marrons, siano ritornati liberi dallo stato domestico.

I cavalli selvaggi, o meglio i marrons, sono vivacissimi, robusti, veloci e vivono in frotte guidati da uno stallone, come i tarpani delle steppe della Siberia, della Tartaria e della Mongolia, i cimarrones delle Pampas e del Messico, ed i mustang del Paraguay.

I cavalli erranti dell’America sono cavalli rinselvatichiti o marrons discendenti da cavalli spagnuoli lasciati in libertà.

I tarpani sono più piccoli dei cavalli domestici, hanno la criniera breve e ispida, il mantello uniforme di tinta bruno-fulva, testa pesante, andatura velocissima e sono oltremodo selvaggi. Essi recano danni immensi alle proprietà, prediligono le cavalle domestiche, e dopo d’averle soggiogate le trascinano via con loro a vita libera.

Addomesticamento. — La maggior parte degli animali furono addomesticati dall’uomo nei tempi preistorici, quindi le tradizioni leggendarie in proposito ci servono a nulla di positivo.

La paleontologia dimostra che l’uomo nella lotta per la vita divenne, nei tempi preistorici, cacciatore, pastore ed agricoltore nelle tre fasi principali di civilizzazione progressiva, fasi caratterizzate dall’uso di armi e di utensili dell’epoca della pietra, del bronzo e del ferro.

Gli abitanti primitivi dell’epoca della pietra scheggiata, od epoca paleolitica, non conobbero nessun animale allo stato domestico. Essi davano la caccia agli animali per provvedere alla propria alimentazione.

Nel periodo della pietra levigata o neolitico, l’uomo cominciò l’addomesticamento degli animali; ma il cavallo non venne addomesticato prima dell’epoca del bronzo dagli ariani.

Gli ariani primitivi abitarono il centro dell’Asia, furono molto potenti in guerra e furono i primi a ridurre il cavallo selvaggio