Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/388

Da Wikisource.
384 rivista di cavalleria

e precisamente a Cichignola, il Lago Maggiore termina di essere tale e il Ticino incomincia a prendere la sua natura di fiume. La corrente ivi è appena sensibile; la profondità varia dai 5 ai 25 metri, e la larghezza è di m. 300 circa, quasi tutti nuotabili, salvo 5 metri presso le due rive.

La riva destra è sul principio di discesa buonissima, ma, dopo soli pochi metri, scende a picco, e la profondità da m. 1,50 arriva quasi subito a 12 metri circa. La riva d’approdo, alla Cappella di S. Maria, argillosa, molle, fangosa, è in taluni punti pericolosa; sicchè il cavallo stanco della traversata, si districava a stento, affondando ad ogni passo. Si dovettero cercare i punti migliori e segnarli, e là guidare i cavalli per l’uscita dall’acqua.

Questo fu il primo luogo scelto, al campo, per gli esercizi di nuoto che durarono dal 22 al 28 luglio. Nei primi giorni si ebbe qui un pò più di difficoltà che nella Sesia per far nuotare i cavalli; essi vi si rifiutavano recisamente e qualcuno, a metà traversata, faceva dietro fronte e ritornava alla riva di partenza. Convenne perciò, per i primi due giorni, ricorrere al sistema di rimorchiarli a forza colle barche.

Il 28 luglio si scelse un’altra località molto più a valle e questa fu Coarezza.

Quivi il fiume è imponente; incassato fra le due sponde altissime scorre, più che rapido, vertiginoso, rumoroso, con una velocità di 2,60 circa al secondo. La profondità da 2 a 4 metri; la larghezza di 150 metri circa; le sponde sassose.

Impossibile la traversata se non andando alla deriva per 250 e più metri prendendo la partenza dove il filone lambe l’una riva per poi buttarsi sull’altra; e così si fece dalla sponda destra alla sinistra.

Al primo giorno tutto il riparto nuotatori fece la traversata a gruppi, ciascuno dei quali impiegò non più di 3 minuti; in totale 40 minuti. Il secondo giorno tutto il riparto fece la stessa traversata in 25 minuti, poscia, approfittando del filone che dalla sponda sinistra ributtavasi sulla destra, raggiunse ancora a nuoto quella sponda, impiegando 18 minuti in tutto.

E così per 4 giorni di seguito mirabilmente, la riuscita avendo oltrepassato ogni previsione. Al quarto giorno la prima traversata si fa in 15 minuti, la seconda in 10; i cavalieri fatti baldi, ardimentosi: i cavalli volonterosi, sicuri. Il reparto di 40 in media, la tenuta e bardatura quella di marcia.

E siamo al 1° agosto.

I cavalleggeri di Roma dovevano prendere parte alla manovra a brigate contrapposte svolgentesi tra Revislate ed il Ticino. A Coarezza fu costruito un ponte militare, rotto appositamente poi presso la sponda destra per giustificare in manovra il passaggio a nuoto del reparto nuo-