Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/611

Da Wikisource.

il passato, il presente e l’avvenire, ecc. 605


Le forme del trottatore resistente sono le seguenti, secondo la descrizione fatta dal Bouley:

«Ampiezza del torace che si rivela con l'arcatura assai accentuata delle coste e con la loro lunghezza; sviluppo dell'addome proporzionato alla massa del corpo; dorso e reni diritti, muscolosi, situati sullo stesso livello della groppa, nè lunghi nè corti; la groppa assai muscolosa, ma non orizzontale, inclinata da 30 a 35 gradi circa; anche larghe e ben distaccate; testa leggera, portata da un collo lungo, muscoloso, diritto, piramidale; garrese elevato, asciutto, assai proteso all'indietro, ma non scarno; la spalla lunga ed obbliqua; braccio ben diretto, col cubito assai divaricato; l'avambraccio lungo, largo dall’avanti allo indietro, fornito di muscoli sporgenti e ben disegnati sotto la pelle; ginocchio largo, piatto sul davanti, sporgente indietro e articolato in piena perpendicolare; stinco corto, forte, largo, verticale; tendini voluminosi, netti, ben distaccati; nodello largo; pastorali corti e poco inclinati; coscia lunga, muscolosa, dotata di ampio movimento; grassella sporgente infuori; natiche larghe, gamba lunga, assai muscolosa; garretto asciutto, netto, largo; appiombi regolari, muscoli compatti, sodi, ben distinti, pelle fine e crini poco abbondanti.»

Coteste forme indicano la costruzione meccanica più adatta all’esercizio del trotto veloce e resistente; ma non è il tipo costante del trottatore americano. Secondo Fogliata in detta razza di trottatori sono due tipi differenti: Uno è la riproduzione del p. s. i. modificato nel torace, fatto più largo e più alto, sì che apparisce con gli arti anteriori più brevi; l’altro è di aspetto comune, più grande, più forte, solidissimo, ma non affatto nobile, assai di sovente tarato negli arti e con movimenti non bene ordinati, sebbene con passo assai lungo.

La caratteristica funzionale è cotanto prevalente, spiccata e trasmissibile con tanta costanza, che costituisce da sola un attributo fisiologico che la distingue come razza a tipo a estensione di contrazione, senza parlare di tipi di conformazione in essa esistenti.

Difatti in codesta razza non si hanno caratteristiche cranio-