Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/264

Da Wikisource.

il ripostiglio di s. zeno in verona città 231

Cav. Francesco Gnecchi, il quale ne conserva tuttora le schede che gioveranno se potremo seguire le traccie del nucleo minore disperso di pezzi 280.

Verso la fine del detto mese d’aprile poi ci venne offerto nella sua interezza il nucleo principale che trovavasi ancora nelle mani del proprietario Don Giov. Batt. Peranzoni e del quale possiamo dare la seguente nota esatta:

Nerone denari d’argento N. 6  
Galba » » » 6  
Ottone » » » 4  
Vitellio » » » 6 fra i quali quello assai raro colle teste affrontate dei figli? nel rovescio: liberi imp qerm.....
Vespasiano » » » 117  
Tito » » » 33  
Domiziano » » » 166  
Nerva » » » 46  
Trajano » » » 435  
Adriano » » » 6  
    » medio bronzo » 1  
Sabina denari d’argento » 29 e fra questi uno inedito sabina avgvsta hadriani avg°. Testa diademata a destra — rovescio anepigrafe — Donna (Venere?) a destra con asta e scudo ai piedi tenendo nella destra un elmo.
Elio Cesare 1 » » » 6 fra i quali uno inedito aelivs caesar. Testa a destra — rovescio: tr pot cos ii Donna velata in piedi a destra, colla mano destra rialzata e la cassetta dei profumi nella sinistra, ai suoi piedi un altare.

Totale da riportarsi N. 1238
  1. Apprezzato nel Cohen L. 12. — È da notarsi il numero così limitato dei denari d’Elio Cesare in un ripostiglio d’oltre 2800 pezzi.