Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/373

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334 umberto rossi

La prima in data è la seguente:

“Molto mag.co sig.or mio oss.mo — Hora in questo punto si finisse un torneo bellissimo che si è fatto in la sala reale, dove erano 12 per parte; e l’Ecc. del Principe, era capo de’ dodeci che portavano la livrea bianca, incarnata e bisa, havevano due Ninfe, vestite richissimamente e un Dio d’Amore: le ninfe menavano dodeci incatenati armati; havevano dodeci padrini, 4 tamburri e duo fiffari vestiti alla livrea. L’altra compagnia era il visconte di Gante con dodeci padrini e 3 tamburri e 2 fiffari: portavano per livrea bianca, gialla e berettina, i quali vestiti eran molto belli: e la parte Italiana ha portato via la maggior parte delli precii; dove erano tutti giovani e deboli, e dall’altra parte eran li più bravi e più soventi de qui; nondimeno hanno perso: così han giudicato loro medesimi, cioè Mons.or de Berlemont, Mons.or d’Assecurt, Signori de l’Ordine. Il Prencipe ha fatto cose grande con il stocco centra li dua più bravi di Fiandra, centra Mons.or de Lumé e contra Mons.or de Carlotto, tutti duo Rodamonti, e contra alla folla ad altri hanno preso d’acordo stocchi larghi 4 dita e uno di 12 libre, e così ferociamente menava che andò in pezzi, et ha uno li ha fatto una orecchia e guantia molto gonfiata. Imprometto a V. S. che menava molto bene le mani e penso che havrà il pretio della folla e della spada: dico il populo giubilava e massime le Dame vedere menare così bene le mani a S. E. Ma che diremo di S. Alt. e della Principessa l’allegrezze che havevano: non lo potevano dispartire e ferì il Capitan Francesco in una mano volendo tirare adietro e in su; un brazzo diede ad un altro; non bastò questo, voleva fare un’altra volta con un altro bravo giovane, ma li giudici non volsero: li pretii non si sono ancora dati, e il mazzo si serra, non mi estendo molto. Li nomi de i combattenti, l’Ecc. del Principe: il S.or Marcello Lampugnano, il Conte Honorio Scotto, il Conte Anniballo, il Conte Bernardino, il S.or Ferdinando Loppes, il S.or Gio. Battista Calco, il S.or Brisao.