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moneta dalmatiæ 367

intrinseco corrispondeva a quello della nuova moneta cioè a due terzi del soldo veneziano. Anche lo scudo era stato posto sul rovescio della moneta per la Dalmazia, per ricordare quello che portava le insegne degli ultimi patriarchi, e probabilmente lo stemma Surian fu preferito ad ogni altro perchè poteva facilmente essere confuso con quello del patriarca Antonio II Panciera che pure aveva una banda scaccata con differenze che facilmente sfuggivano alla maggior parte del pubblico. Riproduco qui il disegno del diritto di tale denaro con l’arma Panciera, sembrandomi questo il modo migliore ed il più breve per dimostrare il fondamento della mia supposizione.



Ecco la descrizione della moneta per la Dalmazia:

D/ — SΛNTVS MΛRCVS.

Il santo in piedi di prospetto, vestito di abiti vescovili, nimbato di perle, colle mani aperte.

R/ — • MONETΛ DΛLMΛTIE.

Entro un cerchio di perle, uno scudo con una banda scaccata attorniato da 3 gruppi ciascuno di 3 cerchietti accompagnati da 6 punti.