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62 alfredo comandini

Le tre descritte non sono che medaglie-ricordo; ora diremo della medaglia premio, del tipo seguente:

Diam. mm. 40.

D/ — Busto e testa nuda, di tre quarti, a sin., del Principe di Napoli. In giro, superiormente: ESPOSIZIONE IN BOLOGNA 1888. In giro, inferiormente, fra due stellette: S. A. E. IL PRINCIPE DI NAPOLI PRES. ONOR.

R/ — Corona di due rami d’alloro, aperti in alto, intrecciati e annodati da nastro in basso. Campo liscio.

Questa medaglia è stata ugualmente eseguita dai Zanetti e Sarti; è stata coniata in oro, in argento e in bronzo, per distribuirla a seconda delle assegnazioni fatte dalle giurìe; e per il Principe Ereditario come presidente onorario dell’Esposizione, ne fu coniato uno speciale esemplare d’oro di alto spessore.

All’Esposizione Emiliana si coordinarono, come abbiamo detto, le feste per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele, pel centenario dello Studio Bolognese, pel centenario di Galvani. Ed ecco le medaglie che quelle feste ricordano:

Diam. mm. 40.

D/ — Monumento equestre, a destra. In alto, in giro: A VITTORIO EMANUELE. Esergo: BOLOGNA 1888.

R/ — Veduta, da destra, in iscorcio, del palazzo della Università. In basso, circolarmente: MATER ALMA STUDIORUM.

Questa medaglia eseguita dai nominati Zanetti e Sarti, fu coniata e venduta in bronzo. Essa ricorda oltre che l’inaugurazione (11 giugno 88) della statua equestre scolpita da Giulio Monteverde in onore