Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
è davvero esistita la zecca di mesocco ? | 375 |
mese di dicembre porre un Vicario nel Vicariato di Roveredo e uno in quello di Mesocco i quali però non sieno del casato dei Sacco1.
Il Vicariato alto o di Mesocco, aspro e montuoso scendeva dal passo al ponte di Sorte e lo componevan le vicinanze di Crime, (Cremeo), Leso, Anzone, Ciabbia, (Cebbia) Anderslia, (Andergia) d’Arva, (Darba) Loggiano e Doira, le quali riunite prendevano il nome di terra di Mesocco o Mesocco sopra il Castello, e Scazza e fors’anco Cabbiolo e Lostalto, dette anche Mesocco sotto il castello2.
Nel mezzo, in luogo fortissimo e isolato, la rocca di Mesocco, la quale dominando la via che dalla pianura Lombarda conduceva alla Rezia ed ai paesi d’Allemagna, dava nome ed importanza alla Valle.
Il secondo Vicariato basso o di Roveredo abbracciava la bassa Mesolcina e tutta la Val Calanca.
Se poca importanza aveva la Calanca, povera vallata chiusa e stretta fra altissimi monti, era invece la bassa Mesolcina o Val Piana la parte più ricca del feudo.
Ivi la Moësa divallando, stese piani d’ubertosa campagna, sulla quale bruscamente levansi le Alpi coi piedi coperti da floridi vigneti3, e i fianchi da
- ↑ Archivio Trivulzio; Araldica Cart. 10. — Preziosa raccolta di leggi e ordinazioni Mesolcinesi. Cod. su pergamena del secolo XV, come risulta dalla intestazione, doveva appartenere allo stesso Gian Giacomo Trivulzio. Su queste leggi e sulle anteriori dei 1436, stiamo compilando un lavoro in collaborazione coll’egregio amico ingegnere Emilio Motta.
- ↑ Cosi nell’istrumento accennato nella nota 17.
- ↑ Mohr, Codex Diplomaticus. Char. Vol. 1. Cod. 193, pag. 283; riproduce un inventario (credesi del 1200) dei beni della sede vescovile di Coirà, nel qaale troviamo segnato, che a S. Vittore possedeva de pino Carratas ii.