Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/453

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436 alfredo comandini

R/ — Nel campo, in nove linee: A — GIUSEPPE VERDI — GLORIA D’ITALIA — NELL’ARTE DIVINA DELLA MUSICA COI CANTI ISPIRATI — ALL’AMOR DELLA PATRIA — FAUTORE POTENTE — DEL — RISORGIMENTO NAZIONALE.



Quattro giorni dopo il giubileo verdiano, compiva i settanta anni di età ed i cinquanta di gloriosa carriera industriale un uomo grandemente benemerito della industria e del lavoro nazionale, il senatore Alessandro Rossi di Schio.

Ad onore e memoria di questo tenace propugnatore della protezione del lavoro italiano, troviamo, coniate pel 21 novembre 1889, due medaglie.

La prima fu fatta eseguire dallo stesso senatore Bossi, che ne affidò l’incisione e la coniazione all’incisore milanese signor Antonio Donzelli; e qui la descriviamo:

40. — Diam. mm. 70.

D/ — Mare agitato solcato da navi; a destra sole nascente; a sin. nubi. Sulla riva, vecchio pescatore seduto a sin. in atto di raccogliere le reti, circondato da sei figure di giovanetto e fanciulli. Nell’esergo: MEMOR FUI DIERUM ANTIQUORVM. — S. CXLII.

R/ — Nel campo, in cinque linee: ALESSANDRO ROSSI — 1819 • 21 NOVEMBRE • 1889 — Al SUOI COETANEI DI SCHIO — IN ATTESA — DELLA SECONDA VITA.

Il senatore Rossi, il giorno 21 novembre, volendo nella propria onorare la canizie dei suoi coetanei, e condividere con essi tutti la consolazione dei suoi cari, fino dal 1 novembre, aveva invitato i concittadini di Schio, nati dal 1819 in su, a festa comune. E l’invito al geniale convegno era così concepito:

«Caro coetaneo e concittadino,

«Compiendo io 70 anni col 21 di questo mese, mi è venuto il pensiero di passare quel giorno tra i nati di Schio dal 1819 in là che ancora sorvivono a tanti cittadini ed amici e parenti perduti.