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450 arturo g. sambon


GIUSTINIANO II.

(685-695 e 705-711).


8. ½ Follis. Rame.

D/ — DN IɥSTINIA
Busto di prospetto dell’Imperatore.

R/ — xx sotto una sbarra orizzontale la sigla 1

9. Rame. Peso gr. 1,52. (Coll. Sambon).

D/ – IɥTI
Busto di prospetto: globo crocigero nella destra.

R/ — Simile al precedente.

(Tav. X, N. 7).


LEONE III.

(716-741).


10. ½ Follis. Rame.

D/ — ND LЄO
Busto imberbe e di prospetto dell’Imperatore: globo crocigero nella destra.

R/ — Numerario xx: sbarra orizzontale e sigla 2.

(Tav. X, N. 8).


Come scorgesi a prima vista, queste monete sono nel maggior numero anepigrafi, o portano a leggenda un ↃΟΘ, un IᴚΥI, ed altri tali segni indecifrabili. Or la mancanza, o l’enigmatica alterazione delle sigle, io non credo che sia da attribuire ad imperizia dello zecchiere. Non lo credo perchè, mentre viene omesso o confuso il nome dell’imperatore, si pone grande diligenza a segnare le iniziali della zecca; e perchè, mentre da un lato si toglie importanza al dritto della moneta, si dà maggior rilievo al rovescio, dov’è scritta ΝΕΑΠΟΛΙС. per di più si aggiunga, che assai spesso lo stile di queste monete è abbastanza corretto, e spesso

  1. Sabatier, Op. c.
  2. Sanquintino, Op. c.