Pagina:Rivista italiana di numismatica 1893.djvu/366

Da Wikisource.

monete italiane inedite della raccolta papadopoli 317
R/ — S. Giov. Battista in ginocchio a destra s’appresta ad amministrare il battesimo a G. C. in piedi a sinistra. Una colomba divide l’iscrizione: HIC • EST • FILIVS • MEVS • DILECTVS.

È questo un Mocenigo da 24 soldi, più antico degli altri fin’ora conosciuti, non solo per riscrizione, ma anche per la rozzezza del conio e per rincertezza della battitura, per cui credo doverlo annoverare fra le prime monete coniate a Sabbioneta, contemporaneamente allo scudo d’oro descritto da Promis con cui ha comune la figurazione dello stemma.



4. Argento (peso grammi 0.64).

D/ — Testa del principe a sinistra: VESPA • GON • COL • MAR • ET • C.
R/ — Luna piena raggiante senza iscrizione.

Questa monetina di argento abbastanza buono fu descritta da Appel J., Repertorium zur Münzkunde del Mittelalters, ecc., vol. III. n. 2698.

Col titolo di duca e quindi della quarta epoca posso far conoscere agli studiosi una nuova imitazione dei bianchi (da 4 soldi) di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanuele I coniati a Torino1.

  1. Promis, Opera citata, tav. XXV, n. 39 e tav. XXVIII, n. 6.