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DI FLAMINIO VACCA 47

121. Volendo Sua Santità in S. Gio. Laterano far abbassare un certo rialto innanzi al coro, ed all’altare degli Apostoli, si scuoprirono tre nicchi assai grandi, uno accanto all’altro, con alcuni muri i quali camminavano in squadra con la Chiesa. Per questo rispetto si potrebbe dire, che Costantino fabbricando San Giovanni si servisse de’ fondamenti di altra fabbrica antica che vi fosse avanti. Il piano di detti nicchioni, dove camminavano gli antichi erano tutti di serpentini, e porfidi con altri mischj, sotto poi a questo trovarono altro pavimento circa sei palmi più basso; bisogna che fosse edifizio antichissimo, e nobilissimo.

122. Al presente nella piazza della Colonna Trajana volendosi fondare una Casa, si è scoperta la Piazza antica, tutta fabbricata di marmi, con alcuni pezzi di marmo giallo, che credo, che in se contenesse qualche scompartimento. È da credere ogni cosa dalla magnificenza di Trajano: e cavando le cantine si sono trovati tre pezzi di Colonne di marmo statuale, in testa cinque palmi grosse, e lunghe ciascuna tredici palmi. Queste Colonne vengono ad essere quelle del Portico, che recingevano il Foro nel mezzo del quale era la Colonna Istoriata. Altro non succede per adesso, e l’avviserò quando se ne porgerà l’occasione.

Fine delle Memorie di Flaminio Vacca.