Pagina:Rossini - Lettere inedite e rare, 1892.djvu/18

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prima avrò le decisive risposte. Avute che le avrò, mi farò un dovere di prevenire il sig. Antaldi del tutto. Io sono di parere dare un’opera semiseria che io potrei con facilità porre in iscena: nel caso poi si volesse l’opera seria, si continuerà alla meglio. Lei faccia presente tutto ciò al sig. di Pesaro e gli dica che per scritturar cantanti, cantanti ci vogliono le scritture e la somma disponibile.

Una copia è nella Oliveriana di Pesaro; miscellanea rossiniana del prof. Vanzolini



A GIULIO PERTICARI. — Pesaro.


1818.


Preg.mo sig. Giulio, Ecco completata la compagnia; non manca che la loro approvazione per definire questo difficile affare che deve assolutamente aver luogo entro il corrente mese di giugno e aver termine il 10 o 12 di luglio, avendo molti personaggi scrittura in quel tempo. Remorini ch’è a Milano si è gia, dietro mio ordine, posto in viaggio e sarà costi fra tre giorni e porterà seco lo spartito della Gazza Ladra. Il tenore Curioni è qui arrivato ieri. La prima donna Borsi si è messa in viaggio ed arriverà costi in due giorni: ella ha un marito che canta; e siccome la Gazza Ladra fu scritta per tre primi buffi, potrei con una piccola paga indurlo a prestarsi, e cosi avere, oltre Remorini e Cavara, un