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72 macbeth


Macbeth. Chiunque tu sia, o spirito, ti so buon grado del consiglio; tu toccasti la fibra che mette in vibrazione il mio cuore; ma anche un istante odimi...

1a Strega. Desisti dall’inchiesta, o rivolgila a più potente visione.

(un colpo di tuono, e con esso l’apparizione d’un fanciullo insanguinato)

Apparinone. Macbeth! Macbeth! Macbeth!

Macbeth. Parla! con tutta l’anima t’ascolto.

Apparizione. Sii sanguinario, intrepido, inconcusso; disprezza l’uomo, e irridilo pel suo potere; niun mortale partorito di donna può nuocere a Macbeth.

(scompare)

Macbeth. Vivi dunque, Macduff: a che ti temerei io? Ma no; mi sia la tua morte duplice guarentigia di sicurezza, e da essa poss’io attignere quella virtù che mi manca per vincere il terrore e dormir sicuro le notti.

(tuono e lampi; l’immagine d’un fanciullo coronato, con un albero in mano, si mostra)

Macbeth. Qual nuovo fantasima è questo, che sorge come figlio di re, e cinge la tenera fronte col diadema di chi impera alle nazioni?

Tutte. Odilo; non fiatare.

Fantasma. Sii intrepido e feroce come un lione, Macbeth, nè curarti di chi cospira contro di te; tu non sarai vinto che quando la vasta selva di Birnam ti si farà incontro.

(svanisce)

Macbeth. Oh! ciò non mai accadrà: chi potrebbe far muovere una foresta, e forzar gli alberi a staccarsi dalle radici sepolte nella terra? Dolce predizione! ineffabile felicità! Ah! possa la ribellione non mai mostrarsi ne’ miei Stati infino che il bosco di Birnam sfiderà la forza dei venti. Ma v’è ancora un desiderio che fa battere il mio cuore; appagatelo, se potete; ditemi se la stirpe di Banquo regnerà un dì in questo regno.

Tutte. Non ricercarne di più.

Macbeth. Rispondetemi; lo esigo: se sdegnate appagarmi, una maledizione eterna ve ne punisca! (la caldaia magica viene inghiottita dalla terra). Ma perchè è scomparsa quella caldaia? e che è quel ch’io sento? (un suono lontano di cornamuse)

1a Strega. Guarda!

2a Strega. Guarda!

3a Strega. Guarda!

Tutte. Veggano i suoi occhi, e il cuore gliene gema; e voi, ombre, apparite, e come ombre dileguatevi. (otto re compari-