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12 emilio salgari

bastone, stavano quattro o cinque falconi incappucciati, assicurati con leggere catenelle d’argento.

Il vecchio, dopo aver lanciato un rapido sguardo in quella sala così stranamente arredata, fece, titubando, un passo innanzi.

— Dov’è Nadir? — mormorò con angoscia.

Un lieve rumore, come di una catenella metallica che si agita, si fece udire dietro una delle due colonne. Il vecchio respirò, come gli fosse tolto un gran peso che gli gravitasse sul petto.

Fece due altri passi innanzi e vide, steso dietro ad una delle colonne, col capo appoggiato ad una mano, un bellissimo giovanotto avvolto in un grande scialle di Cascemir, dai colori smaglianti.

— Nadir, mio buon Nadir! — esclamò il vecchio, con voce affettuosa.

Il giovanotto a quel nome alzò la testa, indi balzò in piedi con agilità meravigliosa, correndo verso il vecchio che gli tendeva le braccia.