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14 Capitolo secondo


Capitano della Stella Polare: C. J. Evensen, di Sandyfjord, di anni 47, già pratico delle regioni artiche, antico pescatore di balene e cacciatore di morse e di foche.

Harry Alfred Stökken, di Sandyfjord, primo macchinista, d’anni 24; Anton Torgrinsen, di Larvig, secondo macchinista, d’anni 30; Andreas Andresen, di Sandyfjord, primo nostromo, d’anni 20; Christian Andresen, di Solberg Borre, primo cuoco, d’anni 35; Ditman Olanssen, di Tönsberg, carpentiere, d’anni 35; Johan Johansen, di Sandyfjord, fuochista, d’anni 42; Ascel Andresen, di Sand p. Baastad, fuochista, d’anni 22; Carl Christ. Hansen, di Larvig, velaio, d’anni 37; Oll Johannesen, di Bodkirbjerget, secondo cuoco, d’anni 25.

Completavano la spedizione due esperti marinai della nostra Regia Marina, Carlo Cardenti, d’anni 32, di Porto Ferraio, secondo nocchiero; Canepa di Varazze, d’anni 24, marinaio di prima classe, e quattro guide alpine valdostane, scelte fra le migliori e le più pratiche: Giuseppe Petigaux, di Courmayeur, d’anni 38, già compagno del Duca nell’ardua impresa del Sant’Elia; Felice Ollier, di Courmayeur, d’anni 30; Cipriano Savoi, di Près St. Didier, d’anni 30; Alessio Fenoillet, di Courmayeur, d’anni 37.

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La Stella Polare, uscita dalla piccola baia di Laurvik, aveva messa la prora verso il nord nord-est per superare le lunghe penisolette di Sandyfjord che si allungano assai verso il mare, ed il gruppo d’isolette che fiancheggiano, verso occidente, il profondo fjord di Christiania.

Lo Skager-Rak era, contrariamente al solito, d’una tranquillità inaspettata. Appena qualche ondata andava a rompersi, con un cupo fragore che si ripercuoteva lungamente, entro i fjords e contro le alte scogliere che cingono le sponde meridionali della Norvegia.

Al largo invece calma assoluta, un vero specchio appena appena increspato dalla leggiera brezza che soffiava, ad intervalli, dalle vicine coste della Danimarca.

Alcuni velieri, per lo più dei brigantini, apparivano all’orizzonte, con le loro candide vele sciolte al vento, che davan loro l’aspetto di bianchi uccelli radenti il mare, e qualche vapore fumava in lon-