Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/181

Da Wikisource.

parte terza. 159

» 2° Che ciascun occhio vedesse sul quadro la sola pro» spelliva che gli conviene ».

Tulle queste condizioni sono soddisfalle nello stereoscopio di cui ci rimane a trattare nel seguente capitolo.

capitolo ni.

Dello stereoscopio.

Wheatstone nell’anno 1839 scoprì questo istromenlo, ma non nella forma che esso ha attualmente, la quale è dovuta principalmente a Brewsler. Nello stereoscopio di Wheatstone si produce l’effetto stereoscopico col mezzo di riflettori, ossia col mezzo di specchi, che riflettono i raggi inviati da due prospettive o da due immagini dissimilari di uno stesso oggetto, mentre nello stereoscopio comunemente usato l’effetto si produce col mezzo di lenti da cui è ritratta la luce venula dalle due immagini. La denominazione di stereoscopio si trasse da due voci greche, che significano solido io veggo, ed essa è assai propria, perchè questo istrumenlo fa vedere una duplice pittura coll’apparenza di una’ scoltura.

Dalla figura n° 49 e relativa spiegazione si può comprendere come si produca l’effetto stereoscopico nella simultanea visione delle due prospettive. Noi qui, a costo anche di ripetere parte del già dello, procureremo di renderne più intelligibile la dimostrazione. t° Se si suppone che il piano verticale, che contiene le due prospettive (fig. 49} sia parallelo alla linea che congiunge i due occhi oo’; 2“ se si suppone che la distanza perpendicolare tra il piano e la linea che congiungc i due occhi sia tale che le due prospettive sopra di esso si possano ancora vedere distintamente, vale a dire che questa distanza non sia nè maggiore, nè minore di quella della visione distinta, che, come dissimo prima d’ora, è di 23 centimetri circa; 3° se infine si suppone posta una divisione tra un occhio e l’altro, la quale si prolunghi quasi sino a toccare il piano delle due prospettive in modo che l’occhio destro vegga solo sul quadro la prospettiva destra, e l’occhio sinistro quella a sinistra, allora accade che, osservando nel piano le due prospettive, simultaneamente si vede