Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/455

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prove positive. 433

l’uso venga a produrre delle prove che non abbino più il vigor necessario; cbo il sale di cucina contenuto nella carta occasioni nella soluzione dei precipitali bianchi di cloruro d’argento, senza che ciò possa imputarsi ad una assolutamente troppo grande concentrazione della- soluzione del cloruro di sodio che venne impiegata nel preparare la carta.

5’ influenza delt acidità del nitrato sul modo di agire della soluzione. — Nella formazione delle prove negative abbiamo fatto osservare che il nitrato d’argento deve adoperarsi allo stato neutro, e che quando non è tale conviene sottoporlo ad un forte calore, farlo fondere per scacciare l’acido libero, oppure neutralizzarlo con un carbonaio alcalino. Ciò è anche importante per la produzione delle provo positive. Se si prepara la soluzione d’argento con nitrato molto acido, le prove positive nel (issarle si macchiano facilmente.

6’ Purificazione del bagno ([argento — La soluzione del nitrato d’argento dovendo rimanere esposta all’aria nel bacino, si ricopre sempre di una sottile pellicola d’argento metallico proveniente dalla riduzione operata dalle piccole molecole di polvere, e dalle particelle di materie organiche che vengono a cadere sulla superficie del liquido. Questa pellicola si toglie, come dissimo prima d’ora, passando sopra la superficie del bagno il margine di un foglio di carta, il quale, dopo di avere accumulato l’argento in uno dei lati del bacino, lo solleva con sè, facendo colla carta una lieve pressione sulla parete del bacino stesso. Se prima di operare non si prendesse questa precauzione, si macchierebbe la carta, si guasterebbe la prova. Inoltre la soluzione d’argento durante l’azione del sensibilizzare (principalmente se si sensibilizza carta albuminata; scioglie delle materie organiche le quali comunicano ad essa una tinta bruna che è capace di fissarsi sulla superficie della carta e renderla giallognola, per cui l’immagine che in essa si produce non può rimanere ben pura, con bianchi perfetti. Mettendo nella soluzione il 4 per 100 di caolino puro come prescrive il signor Brioschi (a) si ottiene il bagno incoloro; ma il bagno d’argento se si espone ai raggi del sole, depone un precipitato nero e diventa perfetta) Manuale pratico di fotografia per Girolamo Briosudi, Milano, 1862,

3 $ Fotografia.