Pagina:Senofonte.djvu/331

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queste fazzioni i più bravi cavalieri, ed i miglior cavalli che ci siano; perche se saranno di questa sorte potranno ed assaltare e ritirarsi più sicuramente. Percioche se per avventura il Generale della cavalleria anderà ad incontrare con tutte le genti un'esercito più valoroso e maggiore con disegno di ritirarsi; per necessità coloro che hanno cavalli mal in ordine rimarranno prigioni; ed alcuni per essere senza staffe caderanno da cavallo; e ad altri per la strettezza de' luoghi sarà tagliata la strada; percioche non è così agevol cosa trovare luoghi che siano secondo il voler nostro; ma rispetto la quantità della gente certi impediti l'un con l'altro si offenderanno in molte maniere. Nondimeno i cavalli generosi ed anco i cavalieri possono levarsi loro dalle man; principalmente quando alcuno che chi di spaventarli, fingendo la sua cavalleria molto maggiore che ella non è. Giovano parimente in questo le imboscate finte. Torna comodo eziandio trovar qualche invenzione di far che gli amici e collegati mostrandosi da luogo sicuro e forte faccian sì, che coloro che seguitano i nostri vadano più lenti. Oltre di ciò egli è chiaro che più agevolmente i molti sono avvanzati da' pochi che i pochi da' molti, non solamente nelle fatiche ma nella prestezza. Nè dico questo perche rispetto all'esser pochi possano affaticarsi maggiormente ed esser più veloci; ma perche è più facil cosa trovar pochi che molti, li quali abbiano cura de' loro cavalli come si deve, ed attendino prudentemente all'arte della cavalleria. Ma venendo l'occasione di combattere alle strette con la cavalleria, veramente io stimo che sarebbe ottima cosa divider ogni Tribù in due squadre; una delle quali obbedisca al Condottiere, l'altra a chi parerà a lui che un tal carico si convenga; e costui fra tanto seguiterà alla coda l'altra squadra guidata dal Condottiere. Ma quando gl'inimici si avvicineranno anderà ad assaltarsi oltre ogni lor credenza; perche a questo modo io stimo che i nostri si scopriranno agl'inimici più spaventevoli e più difficili da esser superati. E se l'una e l'altra parte sarà fornita di fanteria, ed una parte avendola nascosta dietro la cavalleria, la faccia uscir fuori d'improvviso ed andar all'assalto, egli pare che facilmente ella possa rimaner vincitrice. Perche io vedo che gli uomini dalle cose improvvise,quando elle sono buone e piacevoli cavano maggior diletto; ma quando triste e dannose spavento maggior assai. Queste cose si sanno molto bene da colui che considererà da sestesso quanto rimangano storditi e spaventati coloro che cadono nelle imboscate,ancor che siano in maggior numero che non sono gl'insidiatori; ed allora che gl'inimici