Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/259

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Nel contempo, temendo di essere arrestato a sua volta, Attanasio aveva scritto a Mills una lettera nella quale gli indicava le sue disposizioni, lasciandogli anche, in piena fiducia, diversi fogli firmati in bianco, “a varie altezze” (ud. 13 luglio 2007, pagg.78-79 e 144) 6.

Risulta dagli atti che, in data 17 luglio 1997, Attanasio aveva inviato una lettera, avente ad oggetto l’Hadrian Trust, ad un trustee delle Bahamas, Meespierson, preannunciandogli l’imminente arrivo di una “somma di US$ 10,000,000 da Londra al vostro conto presso ABN Amro” e di un’altra somma “tra $ 2.5m e 3m da Ginevra”; nella lettera (in atti quale allegato 4 alla seconda consulenza del P.M.) si diceva che ciascuna somma derivava dalla vendita di una nave e che le transazioni erano state effettuate per conto dello stesso Attanasio e su incarico di alcuni partners. Del contenuto della lettera e delle disposizioni ivi date si parlerà trattando della seconda consulenza, nel paragrafo 2.1.2.; qui va detto che, nel corso della propria deposizione, Attanasio ha negato di averla sottoscritta, assumendo che si trattava appunto di uno dei fogli firmati in bianco, che aveva lasciato a Mills perchè svolgesse il suo mandato e comunque affermando che “una certa verità questa la

particolarmente nelle parti indicate dalle difese degli imputati, porta a rilevare che i fatti contestati ad Attanasio risalgono al periodo corrente dal settembre 1990 al maggio 1996: pertanto non risultano allo stato neppure elementi di connessione temporale con le vicende di cui al presente procedimento”.

6 Questo il contenuto della lettera, scritta a mano da Diego Attanasio:

“A: David M. D. Mills

c/o Withers

12 Cough Square

London EC4A 3DE

Ref. : The Perth Trust and Cave Trust

Caro David,

tutti i fondi che affluiranno su questo trust o sulla sua controllata Perth company Services Ltd saranno a mia completa disposizione fin quando sarò in vita. In caso di mia morte le beneficiarie saranno le mie bambine Lavinia e Ludovica Attanasio, che attualmente vivono con la madre Anna Inserra....

Tutto il patrimonio servirà a garantire loro un buono standard di vita (ma non troppo lussuoso) e la migliore educazione possibile in tutte le scuole ed Università che gradiranno. Resta inteso altresì che godranno delle migliori cure mediche in caso di necessità. Ritengo che una cifra di 10.000.000 (dieci milioni) di lire italiane attuali mensili siano un adeguato ammontare (5.000.000 x 2) per non viziarle troppo.

Nel caso di necessità diverse, lascio al tuo giudizio una variazione della cifra che farai loro pervenire nel modo migliore.

Ai loro 21 anni riceveranno 1/6 (un sesto) del patrimonio ciascuna.

Ai loro 28 anni riceveranno 1/4 (un quarto) del patrimonio residuo ciascuna.

Ai loro 36 anni verrà loro data la gestione totale del residuo patrimonio, diviso per due.

Nel frattempo i fondi verranno gestiti da Morgan Stanley e Co. International (ph 0171 4256508) dopo che saranno stati presi accordi con Gianmarco Vela e con possibilità di smobilizzo dei fondi a breve termine.

In caso di tua insoddisfazione nella gestione, potrai cambiare gestore con Salomon Bros o Merryl Linch.

Già da adesso ti nomino tutore (PROTECTOR) delle mie figlie e dello stesso Trust.

Nel caso di tua futura rinuncia od indisponibilità, nomino tutori (Protectors) delle figlie e del fondo (Trust) mio fratello Giovanni Attanasio, nato il 19.01.1944 e Vincenzo Fevola, nato il 30.10.1954. In caso di rinuncia od indisponibilità di uno dei due, subentrerà il Sig. Maurizio D’Argenio, nato il 28.07.1963.

Caro David, il tuo fraterno affetto ed il calore umano che mi hai trasmesso non potranno mai essere dimenticati.

Tuo Diego Attanasio”.