Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/320

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tenendo i modi che ora veggo, matti siete a consumar il vostro in così fatte persone». Lo re e’ buffoni cognoscendo che Dante li avea vituperati, rivoltosi i’ re a Dante disse: «Ora cognosco la tua vertù esser più che altri non dicea». E tutto li disse del modo tenuto co’ buffoni, dicendoli: «Omai vo’ che innella mia corte dimori alquanto»; faccendoli gran doni.

E per questo modo Dante vinse i buffoni e fe’ cognoscente i’ re Uberto.

Ex.º lxxii.