Pagina:Sercambi, Giovanni – Novelle, Vol. I, 1972 – BEIC 1924037.djvu/371

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novella lxxxv 371

nomato Santo, nato di buone genti, il quale, piacendoli esser più omo di compagna che prete né altr’o mercadante, si misse innella compagna di fra’ Moriale. Et essendovi stato alquanto tempo — et avea seco una somma di fiorini iiii cento — , diliberò della ditta compagna uscire per du’ rispetti: l’uno fu perché li parea che a l’anima fusse peccato, l’altro perché al corpo era pericolo. Et uno giorno si partìo da Napoli tutto solo a piè con una lancia et uno coltello, e camino verso Salerno; e da Salerno si mosse per andare a Reggio (dove ora pensiamo d’andare) per potere al porto d’Ancona entrare in mare e caminare a Pavia.

Et essendo il preditto Santo armato, in uno bosco assai folto d’arbori si scontrò in due malandrini, li quali, come viddero il ditto Santo solo, lui assaglirono. Santo, difendendosi meglio potéo, percosse l’uno di que’ malandrini alquanto colla lancia nel braccio ritto; l’altro percosse il ditto Santo per modo che <la> lancia di mano li cadde. E cadutali la lancia, il ditto Santo fu preso e rubato de’ ditti fiorini iiii cento e tutti i panni e lassato legato a uno arboro in camicia.

E’ andatosi via, Santo, che si vede legato a quell’arboro, stima per certo quine dover morire, racomandandosi a Dio; e i malandrini lieti caininarono a una fontanella che non molto lungi era da’ luogo. E quine messi a posare partendo i fiorini rubati — e perché quello ch’era stato ferito innel braccio non potendo portare la lancia tra via l’avea lassata e fattosi il braccio fasciare acciò che ’l sangue restasse — , e mentre che costoro stavano in tal mena, sopravenne un altro malandrino a’ luogo dov’era Santo legato. Santo, come lo vede, se li racomanda; lo malandrino dice: «Che vuol dir questo?» Santo dice: «Io sono stato rubato da du’ malandrini che ora mi trovonno et hannomi tolto fiorini cccc e’ panni, e così legato m’hanno lassato». Lo malandrino dice: «Or qui mi fusse io trovato, arei auto la parte mia di quello t’hanno rubato». Santo dice: «Se tu mi vuoi dislegare, io mi penso ritrovarli se meco vorrai venire; e di tutto ciò che io guadagnerò, la metà vo’ che sia tua, l’altra mia». Lo malandrino dice che era contento; e discioltolo, insieme caminaro prendendo Santo la sua lancia.