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[547] | difesa di luigi settembrini | 261 |
mozza la mente e logorata il corpo stanco, forse avrei piú largamente ragionato della causa ed abbracciato tutto nel processo.
Nondimeno credo che quello che ho detto basti per mostrare a
tutto il mondo, che quegli uomini, i quali hanno congiurato e
congiurano per rovesciare la costituzione, ed han pubblicamente
scritta la dimanda di abolirne finanche il nome che solo è rimasto,
quegli uomini hanno fatto nascere i pochi fatti veri segnati nel
processo; quegli uomini per odio di parte hanno inventati moltissimi fatti falsi, hanno malignamente trasfigurati i veri: rimane
a vedere che gli stessi uomini ci faranno giudicare e condannare
pei fatti cagionati ed inventati da loro. Essi vorrebbero far cadere
almeno poche teste, ma non potranno far cadere le speranze dell’umanitá che desidera solo giustizia; non potranno far tacere la
storia che dirá il vero inesorabilmente; non potranno ingannare
o impaurire la pubblica opinione che giudicherá di me, dei miei
persecutori, e della corte criminale.
Dalle prigioni di Castelcapuano, aprile 1850.