Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[339] | il pensiero della famiglia | 57 |
mio che mi parla; cosí vivi, cosí lucenti splendevano gli occhi suoi. Quante cose io dico a quella stella, al mio Raffaele, il quale parmi che mi si avvicini, prenda i ferri con la mano, e mi dica: «Beneditemi, o padre mio»: ed io lo benedico. La stella tramonta, e s’accende il lume, si chiude la finestra, ed io scrivo quello che vado fantasticando dolorosamente.