Pagina:Sino al confine.djvu/43

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— Son ricchi?

— Figurati quanto son ricchi se vengono a stare in casa nostra! Vivono con cinquanta centesimi al giorno! La madre è una filatrice. Senti che storia! A dodici anni la fidanzarono ad un uomo di quaranta: dovevano sposarsi quando lei compiva i sedici anni; ma poco tempo prima ella s’innamorò di un giovane corriere, sai, uno di quelli che portano la posta da un paesetto all’altro sulle montagne, viaggiando a cavallo. Un giorno i due innamorati fuggirono: egli la portò con sè, sul cavallo, come una lettera! Poi riuscirono a sposarsi; ma un giorno il cavallo del corriere arrivò solo davanti alla Posta del paesetto. E il corriere fu trovato ucciso in mezzo alle macchie della ginestra fiorita, e mai si seppe chi l’aveva ucciso. La vedova dice che è stato l’altro: essa non si è mai consolata, e racconta che durante gli ultimi mesi della sua gravidanza — perchè ella era incinta, quando le uccisero il marito — pregava la creatura che aveva in seno di trasformarsi in maschio, se era femmina, per poter vendicare il padre! E nacque un maschio.

— E lui cosa pensa, ora?

— Chi, Francesco Fais? egli ride e canta tutto il giorno, mentre sua madre è selvatica come una lepre. La vedrai!

Gavina alzò le spalle. Ella non amava i poveri, e quindi non le premeva affatto di co-