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Sonetti del 1831 219


della Marmorata.]      8 [Del Milordo.]      9 [Vale a dire: “per mezza Chinea.„]      10 Gli andasse a garbo.      11 [Rompergli il prezzo: abbassarlo, calarlo. (Cfr. vol. VI, pag. 103, nota 3.) Sicchè, in altri termini, i due versi significano, che se la Chinea si potesse spaccare, come pretende l’Inglese, e se il Papa si contentasse di mezza....]      12 Di Napoli.      13 [Perchè la controversia durava ancora; e se non è vera la credenza popolare, accennata nel sonetto: Momoriale ecc., 4 febb. 32, cioè che il Papa la vigilia di san Pietro scomunicasse il Re di Napoli; è vero bensì che il giorno dopo, terminato il pontificale, fece sempre, fino al 1854, una solenne protesta per il mancato tributo. Anzi, il Bonghi mi ha raccontato, che quand’egli si recò a Roma nell’aprile del 1848, segretario di quell’ambasciata di Ferdinando II, la quale doveva trattare della lega italiana, Pio IX lo prese a quattr’occhi, e, senz’accorgersi della sconvenienza che commetteva, gli fece intendere che, se mai i Napoletani avessero voluto tentare qualche novità, si fossero sempre ricordati dei diritti della Santa Sede sul Regno. Fu però lo stesso Pio IX, che nel 1855 cessò finalmente dal fare la solita protesta, grazie alle benemerenze e alle preghiere del re Ferdinando, che appunto in quell’anno gli aveva mandato diecimila ducati per la colonna dell’Immacolata Concezione. Cfr. Moroni, Dizion., vol. LXXX, pag. 198, e aggiunta nell’Indice, sotto Chinea.]