Pagina:Speraz - Dopo la sentenza.pdf/18

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Appena egli apriva la bocca, tacevano; e tutto ciò che egli diceva era ascoltato con vivo interesse. Pareva, in verità, che lo ammirassero.

Una signora, molto ben messa, giovine e bella, per quanto si poteva vedere di sotto alla fitta veletta nera, una signora che viaggiava sola e si teneva rincantucciata presso al finestrino, era la sola persona che rifuggisse dal guardarlo.

Tale contegno manifestava una certa ostilità — forse, disprezzo.

L’avvocato si sentì punto e fece alcune prove per vedere se non si era ingannato. Una volta raccattò il ventaglio che le era caduto; un’altra si affrettò ad abbassare un cristallo che ella non riusciva a smuovere. Il risultato fu schiacciante: neppure un grazie, appena un lieve cenno del capo, senza alzare gli occhi.

Ella scese a Treviglio, e nel discendere, dovendogli passar davanti, lo guardò; allora egli ebbe la percezione rapidissima che quella signora aveva orrore di lui, come di un