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Sorrise tristamente.
— Non farai neppur questo, Emma; finchè vivo io, non sarai mai ridotta a tale estremo. Se tu mi dici assolutamente che non vuoi più stare con noi, ti darò i mezzi di vivere in un altro paese.
Oh!... sei troppo generoso con me. Basta. Non ci pensiamo adesso. Spero che avrò la forza di vincere... di vincere me stessa. Penserò a te, alla tua vita e cercherò d’imitarti.
Si alzò lentamente un po’ intirizzita.
— Andiamo — disse Leopoldo — fa freddo.
E si asciugò la fronte madida di sudore.