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Per lei usciva dal mondo quella intelligenza elevata; quel cuore nobile, che avrebbe fatto tanto bene all’umanità!
Lui era il generoso; e poteva esaltarsi e inebbriarsi della sua propria generosità, dimenticando le cose positive! Era naturale!
Ma lei?
Ah! lei non faceva che il male perfino morendo! E lo sentiva e ne era schiacciata, perchè lei non aveva alcuna illusione generosa per consolarsi. Da parte di lei, la gioia, l’esaltamento, non potevano essere che egoismo.
E la sua anima femminile, educata al sacrificio, predisposta al sacrificio dall’eredità atavista di tanti milioni di donne: la sua povera anima soffriva acutamente di quello spostamento di parti.
Nè gl’istinti ribelli, che pure erano in lei così manifesti, bastavano a farle accettare tale situazione.
Al pari di tutte le donne di cuore, ella era