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mano che le ore avanzavano, il primo fuggevole sospetto diveniva certezza nell’animo del geloso.
Quasi senza saperlo entrò nella nota via; infilò il noto uscio; salì in due salti le scale e si precipitò nella galleria, dove la sua povera fidanzata stava lavorando.
Così stralunato e sconvolto le fece paura.
— Ah Fausto!.. sospirò.
— Devo parlarti. Devi rispondere francamente alle mie domande. L’ho visto!... Tu hai sempre mentito dicendomi che non era qui!... L’ho incontrato e.., l’ho indovinato nel ghigno beffardo!...
— Chi?.... — Si turbò e s’interruppe. Poi riprese: — Non è possibile!... Non oserà mai più, quel vigliacco!...
— Speravi forse che interrompesse gli studi? La fanciulla allibì.
— Di che studi parli!...
— Lo sai bene perdio! gli studi di legge!...