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— Ah! chi l’avrebbe detto! chi l’avrebbe detto! — ripeteva tristamente. — Sposarsi a questo modo! che disgrazia!...

Argìa aveva mandato a prendere uno degli abiti del suo corredo, già mezzo pronto; un abito di felpa azzurra fatto terminare in tutta fretta; e stava vestendosi nella camera della signora Luisa.

Dacchè Fausto aveva pronunciato quelle solenni parole, e tutti si agitavano intorno a lei per quella cerimonia ufficiale, che doveva dare a lei e al figlio suo il nome onorato dei Lamberti, ella rimaneva come trasognata.

A momenti le pareva di essere fuori del mondo e che tutto quanto accadeva intorno a lei non fosse realtà ma visione fantastica.

Lei stessa non si riconosceva. I sentimenti che l’agitavano erano tanti e così diversi e nel medesimo tempo così intralciati, che non riesciva a discernerli.

Ora le pareva di potersi rallegrare, poichè