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“Ma preferisco che tu mi creda fredda amante che desiderosa di scusarmi ai tuoi occhi per farmi perdonare. Appunto perchè non voglio essere scusata, non te li posso raccontare i particolari che tu mi chiedi.

“Sii discreto. Io non ti domando nulla a te. Eppure ce li hai anche tu, i tuoi segreti. Fortunatamente per te, i tuoi non hanno conseguenze. Ho pensato tanto e mi sono convinta che non vi è altra differenza. Soltanto per questo, io sono colpevole e tu sei innocente.

“Vedi?... Sono così. Consolati, non hai perso nulla di buono: non la donna mite ed inconsapevole: non la santa e soave compagna.

“Sono quasi tranquilla pensando che mentre ti addoloro, ti do pure un forte rimedio che ti sanerà.

“Stasera ci vedremo a casa tua. E se non pioverà, quando ci riaccompagnerete tu e Vittorio, proponi di fare una passeggiata. Vitto-