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Fausto e Vittorio ascoltavano pazientemente, scambiando occhiate malinconiche. Quella era la fissazione del vecchio: credersi ammalato di pletora, mentre moriva di esaurimento!

Dopo un istante di silenzio l’abate ricominciava le sue requisitorie.

No, il buon Pisani non aveva capito niente questa volta. Eppure, altre volte l’aveva curato benissimo. Chi sa! Forse aveva cambiato sistema. Cambiavano sempre! Erano sempre alla ricerca di qualche cosa di nuovo.

— Zio — disse Fausto — vuole che facciamo venire un altro dottore? Pisani non se l’avrà a male: ci penso io. Chi vorrebbe consultare? Ha qualcuno in mente, o vuole che cerchi io?

Ancora una volta il vecchio crollò il capo, e rispose con infinita amarezza:

— È inutile, non vai la pena. Non saprei chi chiamare. Fanno tutti lo stesso. Pisani è