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Stanotte, l’ho veduto, lui. Capisco che il secondo si sia ucciso. Se osassi... Ma il dovere mi comanda di non abbandonare il mio bastimento. Se occorre mi legherò le mani al timone, nella tema di cedere alla tentazione, e fra le mani stringerò il talismano che mi preserverà da lui. Le forze mi abbandonano e la notte si avvicina... Se naufraghiamo, questa bottiglia rivelerà il mio segreto... Si capirà... E in ogni caso si vedrà che son rimasto fedele al mio posto, fino all’ultimo. Che la Santa Vergine e tutti i Santi del Paradiso veglino su di me...»

L’inchiesta non ha dimostrato altro. Qui il capitano viene considerato come un eroe e si conta di fargli funerali pubblici. Lo seppelliranno nel cimitero che domina il mare. Parecchie centinaia di marinai seguiranno il suo feretro.

E si risolverà in questo modo quest’ultimo «mistero marittimo».


Giornale di Mina.


8 agosto. — Stanotte Lucy fu molto agitata. Io non potei chiudere occhio. La burrasca imperversò senza tregua ed il vento urlava nei camini. A due riprese. Lucy si alzò e si vestì. Per fortuna me n’accorsi in tempo e potei svestirla pianamente. E davvero curioso questo stato di sonnambulismo.

Ci siamo alzate presto e siamo scese verso il porto. C’era molta gente, il sole brillava e l’aria era pura. Come sono felice di pensare che Jonathan ieri non era in mare! Ma, in fin dei conti, che ne so io? Dov’è? Che fa? Se almeno potessi fare qualche cosa!