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LETTORI XXIX

che ne vedremo prorompere un terzo quasi nuovo del tutto; e questo sarò, l’indianico, il quale tutti probabilmente gli altri supererà o ingojerà piuttosto.

Pertanto sarebbe, a sua detta, desiderabile che ne sorgesse fin d’ora un quarto, fondatore di una quarta scuola, a cui darebbesi il nome di autottonica, e l’ufficio semplicissimo di raccogliere sistematicamente in tante serie separate certi fatti e monumenti determinati di ogni antica nazione, avvertendo di attenersi con fedeltà alla pretta sostanza e al fondamento di quelli. La prima serie conterrebbe il principio fondamentale della religione di ogni popolo e la forma sostanziale del suo culto; la seconda quello del governo civile; la terza le qualità, la forma e l’uso delle armi; la quarta il costume di abitare e di vestire; la quinta le leggi e gli usi de’ matrimonj; e finalmente la sesta i riti funerei e sepolcrali.

Avendo così in ogni serie il paralello continuo di tutte le nazioni antiche sopra un determinato oggetto, e quindi il confronto del cronologico progresso dello sviluppamento sociale nel sapere e nel fare, si avrebbe il mezzo evidente per un criterio sicuro dell’autottonia o della