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Cittaducale - Cittanova.

Legislatura	DATA delle elezioni	ELETTORI		CANDIDATI				MOTIVI della vacanza del Collegio
Legislatura	DATA delle elezioni	iscritti	votanti	ELETTI	Voti	NON ELETTI	Voti	MOTIVI della vacanza del Collegio
Segue Collegio di Cittaducale.
Collegio uninominale
XII	8 nov. 1874	858	495	Mannetti Giuseppe	335	Ercolani Ercolano	155
XIII	5 nov. 1876 12 " "	983	1ª vot. 433 Ball. 430	Salomone Federico	319 403	Piacentini Leopoldo	98 21
XIV	16 maggio 1880 23 " "	1096	1ª vot. 606 Ball. 715	Colajanni Federico, ing.	281 356	Centi Francesco Maria, avv. Cerroti Filippo, gen. (1ª vot.)	240 336 64
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII	Compreso nel Collegio di Aquila I.
Collegio uninominale
XVIII	6 nov. 1892	7309	2873	Colajanni Federico, ing.	2793	Giorgi Nicola, ing.	11
XIX	26 maggio 1895	1679	1384	Colajanni Federico, ing.	935	Bajocco Giuseppe, avv. Fongoli Didio, avv.	360 65
XX	21 marzo 1897	1755	1475	Roselli Francesco, avv.	742	Bajocco Giuseppe, avv. Fongoli Didio, avv.	372 328
Collegio di Cittanova.
VIII	27 genn. 1861	733	505	Marvaso Diomede, avv., giudice di Corte criminale incaricato delle funzioni di direttore di polizia	253	Avati march. Vincenzo Serra Luciano duca di Cardinale	108 56	Annullamento¹
	7 aprile "	735	436	Marvaso Diomede, avv., cons. di Corte criminale	328	Spanò-Bolani Domenico	81	Annullamento²
	4 agosto " 11 " "	734	1ª vot. 194 Ball. 245	Muratori Francesco, avv.	68 162	Oliva Giacomo, avv.	44 80	Dimissioni³
	12 aprile 1863 19 " "	756	1ª vot. 482 Ball. 572	Plutino Antonino, ten. col. in aspettativa	226 480	Cantù Cesare Oliva Giacomo, avv. (1ª vot.) De Zerbi Domenico (id.)	93 91 87 55
IX	22 ott. 1865	657	435	Plutino Antonino, ten. col. in aspettativa	262	Oliva Giacomo, avv. Garibaldi Menotti, gen.	105 56
X	10 marzo 1867	705	385	Plutino Antonino, ten. col. in aspettativa	374	Voti dispersi	4

↑ Annullata l'elezione il 4 marzo 1861 per ragion d'impiego.
↑ Convalidata l'elezione il 10 maggio 1861, fu poi annullata, il 25 giugno 1861 per eccedenza nel numero dei deputati magistrati.
↑ Dimissionario il 10 marzo 1863.

[1] Annullata l'elezione il 4 marzo 1861 per ragion d'impiego.

[2] Convalidata l'elezione il 10 maggio 1861, fu poi annullata, il 25 giugno 1861 per eccedenza nel numero dei deputati magistrati.

[3] Dimissionario il 10 marzo 1863.

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