Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/496

Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

– 480 –

Parma — Parma I — Parma II.

Legislatura	DATA delle elezioni	ELETTORI		CANDIDATI				MOTIVI della vacanza del Collegio
Legislatura	DATA delle elezioni	iscritti	votanti	ELETTI	Voti	NON ELETTI	Voti	MOTIVI della vacanza del Collegio
Segue Collegio di Parma.
Scrutinio di lista
XVI	23 maggio 1886	21346	10630	Pelagatti Antonio, avv. Peirano Enrico Amilc., avv. Lagasi Luigi, dott. Basetti Gian Lorenzo, dott. Nazzani Ildebr., prof., ing.	6362 5667 5561 4795 4195	Strobel Pellegrino, prof. Musini Luigi, dott. Gnocchi-Viani Osvaldo, dott. Barbuti Francesco, dott.	3849 3431 2091 2046	Opzione¹
	25 luglio "	20392	8287	Sanvitale c.te Alberto	6009	Musini Luigi, dott.	2089	Annullamento²
	6 marzo 1887	20774	8182	Pellegri Faustino, dott.	4298	Saffi c.te Aurelio	8516	Dimissioni³
	3 marzo 1889	22064	6580	Sanguinetti Cesare, avv.	4122	Spreafichi Enrico, ing.	2128	Morte⁴
	15 sett. "	21752	5645	Lagasi Primo, dott.	3174	Gallenga Giuseppe	2198
XVII	23 nov. 1890	21392	9545	Sanguinetti Cesare, avv. Sanvitale c.te Alberto Basetti Gian Lorenzo, dott. Bocchialini Emilio, avv. Lagasi Primo, dott.	5011 4809 4646 4424 4361	Inzani Giovanni, dott. Nasi Carlo, avv. Musinì Luigi, dott.	4207 4013 3747	Opzione⁵
	22 febb. 1891	21730	9260	Nasi Carlo, avv.	4701	Berenini Agostino, avv.	4319
Collegio di Parma I.
Collegio uninominale
XVIII	6 nov. 18921 13 " "	4591	1ª vot. 1159 Ball. 1476	Bocchialini Emilio, avv.	769 1014	Gnocchi-Viani Osvaldo	242 421
XIX	26 maggio 1895	3520	1478	Bocchialini Emilio, avv.	941	Cabrini Angelo	428
XX	21 marzo 1897	3521	1565	Bocchialini Emilio, avv.	870	Isola Aristo Cabrini Angelo	407 128
Collegio di Parma II.
I	20 luglio 1848 22 " "	373	1ª vot. 202 Ball. 273	Schizzati Filippo, cons. del Trib. di revis. in Parma	48 185	Pellegrini Pietro, prof.	42 84
II	12 febb. 1849	373	—	—		—		⁶

↑ Opzione del deputato Basetti pel collegio di Reggio Emilia il 23 giugno 1880.
↑ Annullamento dell'elezione del deputato Nazzani l'8 febbraio 1887, per riconosciuta incompatibilità come titolare della cattedra di idraulica nella Scuola d'applicazione di Roma, ed incaricato dell’insegnamento delle costruzioni marittime, incarico questo non necessariamente congiunto colla carica di professore d' idraulica.
↑ Dimissioni del deputato Pelagatti il 7 febbraio 1889.
↑ Morte del deputato Lagasi Luigi il 19 agosto 1859.
↑ Opzione del deputato Basetti pel collegio di Reggio Emilia il 23 gennaio 1891.
↑ L'elezione seguì, anzichè a Parma, a Fiorenzuola per Regio Decreto 9 gennaio 1849. Per l'esecuzione di esso venne eletto a R. Commissario straordinario il dott. Riboli Timoteo di Parma, con facoltà di convocare i collegi in luoghi diversi da quelli fissati dal Regio Decreto 19 giugno 1848 e in giorni anche successivi al 22 gennaio 1849. — Costituito l'ufficio definitivo, con soli 12 elettori presenti, sorse la proposta, in vista di tale esiguità di concorrenti e delle facoltà concesse al R. Commissario straordinario, di indire l'elezione in giorno più opportuno, e di sciogliere l'adunanza. L'ufficio, unanime, vi aderì in considerazione anche delle tristi condizioni del paese e dalle minaccie fatte agli elettori dal governatore militare provvisorio di Parma.

[1] Opzione del deputato Basetti pel collegio di Reggio Emilia il 23 giugno 1880.

[2] Annullamento dell'elezione del deputato Nazzani l'8 febbraio 1887, per riconosciuta incompatibilità come titolare della cattedra di idraulica nella Scuola d'applicazione di Roma, ed incaricato dell’insegnamento delle costruzioni marittime, incarico questo non necessariamente congiunto colla carica di professore d' idraulica.

[3] Dimissioni del deputato Pelagatti il 7 febbraio 1889.

[4] Morte del deputato Lagasi Luigi il 19 agosto 1859.

[5] Opzione del deputato Basetti pel collegio di Reggio Emilia il 23 gennaio 1891.

[6] L'elezione seguì, anzichè a Parma, a Fiorenzuola per Regio Decreto 9 gennaio 1849. Per l'esecuzione di esso venne eletto a R. Commissario straordinario il dott. Riboli Timoteo di Parma, con facoltà di convocare i collegi in luoghi diversi da quelli fissati dal Regio Decreto 19 giugno 1848 e in giorni anche successivi al 22 gennaio 1849. — Costituito l'ufficio definitivo, con soli 12 elettori presenti, sorse la proposta, in vista di tale esiguità di concorrenti e delle facoltà concesse al R. Commissario straordinario, di indire l'elezione in giorno più opportuno, e di sciogliere l'adunanza. L'ufficio, unanime, vi aderì in considerazione anche delle tristi condizioni del paese e dalle minaccie fatte agli elettori dal governatore militare provvisorio di Parma.

1

2

3

4

5

6