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232 della lega lombarda

fallo con ogni maniera di ossequio verso il legittimo Pontefice. I due Re dopo avere devotamente addestrato, entrando la città, la mula che cavalcava il Pontefice, fermarono con questo la convocazione di un Concilio generale da tenersi a Tours nell’anno appresso. Questi regî parafrenieri, e questi colloqui erano saette al cuore di Barbarossa: e come vedeva sempre più raffermarsi le cose di Alessandro, più forte stringeva l’artiglio, che non gli scappasse dalle mani l’Italia.

I Podestà che teneva sparsi per la Lombardia gli rendevano ottimi servigi, e meritavano sempre più bene dell’Imperio. Le grida de’ Milanesi eran giunte fino in Germania contro l’efferato Cunin; ed il Vescovo di Liegi, dando le viste d’impietosire, richiamò quel suo vicario. Feroce, perchè beffarda pietà. Al Cunin sostituì un uomo, che se fosse stato ai tempi neroniani, egli solo sarebbe bastato a tener viva una persecuzione. Costui aveva nome Federigo, Tedesco, prete ribaldo, maestro di scuola: vedi, lettore, che scolatoio di malizia era questo vice Podestà. Non fallì alla espettazione pubblica. Fece desiderare il paterno reggimento del Cunin: tanto crudele fu la pressoia, cui mise gl’infortunati Milanesi per succhiar loro la vita; perchè di roba non credo avanzasse pur la memoria.

1164. Gemeva il contristato popolo, e nella disperazione di ogni rimedio ai suoi mali, carezzava una debole speranza di sollievo, venuto che fosse a vederlo l’Imperadore. Discese costui nell’Agosto in Italia; conduceva seco la Imperadrice, molti Baroni, non punto milizie; perchè l’Italia era doma e piangeva. Venne a raggiungerlo l’Antipapa Vittore dopo quattro dì. Abborrito il Barbarossa per nefanda tirannide, schivato come scismatico, e mantenitore di scisma, volle dare al popolo uno di quegli spettacoli, ne’ quali spesso fan da attori i Principi, per apparire quello che non sono. Trattavasi di trasportare il corpo di S. Bassiano da Lodi vecchio a Lodi nuovo. Federigo, l’Antipapa, il Patriarca d’Aquileia; l’Abate di Cluny, ed altri Vescovi