Pagina:Storia della Lega Lombarda.djvu/285

Da Wikisource.

STORIA


della


LEGA LOMBARDA


LIBRO QUARTO


SOMMARIO


Si levano a nuova vita i Lombardi — Pensano ad una Lega — I Podestà se ne avveggono, e calcano il giogo — Ma quelli si assembrano in Pontida, ordiscono la famosa Lega — E con che patti — Papa Alessandro le dà rincalzo colle scomuniche — I Milanesi son ricondotti in patria dai collegati — Questi sforzano Lodi e Trezzo, e l’ottengono — Si accrescono; e si lasciano sfuggir di mano Barbarossa, che li dichiara ribelli — Lo fugano in battaglia — S. Galdino creato Arcivescovo di Milano — Chi fosse — Parlamento e statuti della Lega — Con quanta vergogna Federigo sgomberasse d’Italia — I Collegati prendono il castello di Biandrate — Edificano Alessandria della Paglia — Obizzo Malaspina ed altre città ingrossano la Lega, che tiene un parlamento in Lodi — Risorrezione di Milano; e pietà delle donne milanesi — Federigo manda tentando Alessandro per istaccarlo dalla Lega — Egregie parole del Papa — Roma — Sicilia — Le Repubbliche marittime — Parlamento della Lega in Modena — Federigo dispone le mosse per l’Italia — Ancona minacciata da Cristiano Arcivescovo di Magonza — Chi fosse costui — Pone l’assedio a quella città — È ributtato colla perdita delle macchine — Eccellente difesa degli Anconitani; e generosità d’una loro donna — Sono liberati dell’assedio.