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della rivoluzione di roma 293



CAPITOLO XII.

[Anno 1848]


Primi atti del ministero Mamiani. — Cenni biografici sul conte Mamiani — Scuola di costituzionalismo in Roma per opera dello stesso Mamiani e dell’Orioli. — Elezioni romane. — Casi di Napoli del 15 maggio. — Il principe Torlonia eletto colonnello dal proprio battaglione. — Venuta in Roma di Vincenzo Gioberti. — Partenza di monsignor Monchini delegato straordinario del Santo Padre all’imperatore d’Austria. — Lettera del Santo Padre al medesimo pubblicata dai giornali.— L’imperatore si ricusa di riceverla e perchè. — Viene finalmente ricevuta per interposizione di monsignor Viale-Prelà. — Cose occorse in Roma dal 5 maggio al 5 giugno. — Nomi dei membri eletti per l’Alto Consiglio, pel Consiglio di stato e per quello dei deputati. — Consideramenti sul sistema costituzionale in Roma.

Installato appena il ministero Mamiani, videsi tosto rivolgere le sue sollecitudini al ristabilimento di quella quiete e di quell’ordine senza dei quali e governi e ministri e magistrati invano riuscir potrebbero ad esercitare con frutto le loro funzioni.

A tal effetto fino dal giorno 5 veniva dal Mamiani invitata la civica a sgomberar le porte della città.1 Accettava la rinuncia del generale della medesima principe Rospigliosi al quale succedeva il principe Aldobrandini,2 non che quella del conte Alessandro Bolognetti comandante il forte sant’Angelo, che venne sostituito dal colonnello Steuart cui se ne affidò il comando. Essendo lo Steuart ben accetto a tutti i partiti e stimato generalmente, piacque la sua scelta, al che non poco contribuiva quel non so che d’imponente, di dignitoso e di disinvolto che era nella sua figura, ne’ suoi modi e nei suoi lineamenti.3


  1. Vedi l’Epoca n. 44.
  2. Vedi la Gazzetta di Roma del 7 maggio 1848.
  3. Vedi la Gazzetta di Roma del 5 detto.