Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. III).djvu/758

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I repubblicani di fatto partiron dicendo: «Ci rivedremo fra poco. È prova di breve durata; è pietra di sepolcro la quale gitteremo via dopo tre giorni, sorgendone vittoriosi e rifatti nazione immortale

Ciò a noi sembra di grave momento e da dover ricordare: imperocché parve a molti che, fiduciati troppo i restaurati sul patrocinio de’ restauratori, credessero per converso tutto stabilmente assicurato, e che quindi non si desser tutto quel carico, nè ponessero quello studio solerte, ch’ei pur faceva d’uopo, per mitigare certe cause di malcontento e antivenire così possibilmente nuove sciagure. Talune cose è vero si fu impediti dal poterle fare, ma per quelle che potevasi non ci si mise forse abbastanza energia. Il tanto famigerato piede di piombo mal si attaglia col vapore e la elettricità che a tutto dan vita ne’ giorni nostri.

Parve pur anco che mentre i fuggiti tutt’altro che disanimati apparecchiavansi ad una nuova riscossa e pubblicavan subito diari, memorie, libelli, storie bugiarde e ingannevoli, promesse e minacce di eccitamenti, i reintegrati per converso se ne stessero colle mani alla cintola passeggiando tranquillamente o riposando sonnacchiosi in una placida beatitudine.

Questo stato di cose noi lo designamo perchè potrebbe porgere un esplicamento intorno a ciò che fosse per accadere in seguito, vogliam dire gli avvenimenti posteriori alla restaurazione del 1849: nel qual caso questi potrebber parificarsi al corpo di armata, i rivolgimenti dal 1846 al 49 all’antiguardo soltanto. La storia dell’antiguardo della rivoluzione è quella che abbiamo compiuto. Ad altri e più di noi abili la storia degli avvenimenti successivi.

Tempi difficili e tristi esperimentammo, e ne narrammo l’inizio e lo svolgimento. Gravidi di avvenimenti gli attuali. Difficilissimi e tristissimi prevediamo i futuri.

Esigenti, irrequieti, travagliati i popoli cercano il meglio nelle perturbazioni, e trovano il peggio. Travagliati e peritosi alla lor volta i governi, sono impossibilitati a