Pagina:Stowe - Il fiore di maggio, 1853.djvu/139

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stri figli affamati. Io sono per voi il messaggero del vostro Dio è lui che vi offre, col mezzo mio, salute, speranze, stima e rispetto. Voi potete sanare il cuore affranto di vostra moglie, e ritornare un padre a’ figli derelitti. Ponete mente a tutto questo, Edoardo. Tutto è possibile. Pensatevi. E chè non volete più l’amore ed il rispetto, che i vostri concittadini altre volte vi avevano? Non volete più assidervi al focolare domestico, colla moglie da un lato raggiante di gioja coi figli che vi prodighino carezze, ed innocenti sorrisi? Pensate anco una volta alla sagra riparazione che dovete alla moglie, per tante lagrime versate a cagion vostra... Che si oppone ad ottenere sì lodevole scopo?

— Ciò appunto che impedisce al ricco d’entrare nel paradiso; fra il bene ed il male scorre un abisso. Mia moglie, i miei figli, il cielo saranno da un lato, ed io dall’altro.

— Questo abisso voi potete colmarlo. Howard quanto paghereste a ricuperare la temperanza?

— Quanto pagherei? disse Howard. Stette alquanto sopra pensiero; poi diede in dirotto pianto.

— Ah! io so quanto vi occorre, disse Dallas, voi avete d’uopo d’un amico: e Dio ve lo ha mandato.

— Che potete voi fare per me, signor Dallas? disse Edoardo colpito dalla fidanza che traspariva nelle parole del suo interlocutore.

Ecco ciò che posso far io io posso raccogliervi presso di me, darvi alloggio, e vegliare su di voi finchè le insidie le più forti sieno passate. Io darvi un’occupazione; io posso in fine fare per voi