Pagina:Straparola - Le piacevoli notti I.djvu/65

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sandrino, maggiori sono gli effetti delli tuoi ladronezzi, che non è la fama per la terra sparsa. Però prendi i quattrocento fiorini d’oro da me a te promessi, perciò che onoratissimamente guadagnati gli hai. Ma fa che nell’avenire attendi a viver più modestamente di ciò che per lo adietro hai fatto; perciò che se di te più mi verrà alle orecchie querela alcuna, io ti prometto senza remissione di farti impiccare per le canne della gola. Cassandrino, presi li quattrocento fiorini d’oro e rese le debite grazie al pretore, si partì; e messosi al mercatantare divenne uomo saggio e di gran maneggio.

Piacque a tutta la compagnia, e massimamente alle donne, la favola da Alteria raccontata, e quella sommamente commendorono tutti. Ma il Molino con amoroso viso e ciera allegra disse: Signora Alteria, ancora voi, sì come io posso comprendere, siete una ladroncella; perciò che voi sì chiaramente avete scoperte le malizie dei ladroncelli, che nulla si potrebbe aggiungere. Il che dimostra che voi abbiate alcuno intendimento con esso loro. Rispose il Bembo: Ella non è ladroncella dell’altrui avere, ma con li suoi lucenti e scintillanti lumi fura il cuore di chiunque la mira. Alteria, per tai parole arrossita alquanto, voltossi verso il Molino e il Bembo, e disse: Io non sono ladroncella delli altrui beni, nè meno involatrice de gli altri cuori; ma noi vi vendiamo a contanti la favola di Cassandrino, sì come noi comperata l’abbiamo. E perciò che le parole aumentavano, la Signora comandò ognuno tacesse e che Alteria col suo enimma seguisse. La quale, posto giù il sdegno e raddolcita alquanto, così disse:

Su e giù scorrendo a passo lento e tardo,
     Uno scopersi che guardava in giù.
— Al letto, al letto omai, messer Bernardo,
     Gridando forte andai, non state più.