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Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/139

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pilare i capitoli e convenzioni da osservarsi e da servire di norma per il regolare andamento di tale officio.


Offiziali di Grascia. — La istituzione degli Offiziali di Grascia è antichissima, e il loro nome designa chiaramente quale fosse la loro ingerenza.

Era così diffìcile però il poter comporre questo magistrato, che la Repubblica dovè assegnare agli officiali predetti, tre fiorini il mese di salario per ciascuno.

Il Magistrato della Grascia si componeva di cinque cittadini di popolo e guelfi, ed avevan divieto da tutti gli uffizi; si radunavano due volte la settimana in una casa accanto all’Arte degli Albergatori, nel vicolo che si chiama oggi Via Lontamorti. Quelli offiziali che non intervenivano alle adunanze, oltre alla perdita del salario, eran condannati alla pena di cinquanta lire per ogni volta!


La Guardia del Fuoco. — Fu questa guardia riordinata nel 1415, ma esisteva da moltissimi anni. Una delle prime residenze della Guardia del fuoco, fu la torre che sorgeva già presso l’angolo del Ghetto in faccia a S. Maria in Campidoglio. In quella casa, come nelle altre che ebbero dopo per loro residenza, erano obbligati a dormire la notte per essere pronti a qualunque segnale di fuoco, e vi tenevano le «loro masserizie» che consistevano in sei scale «a scalone» varii «mannaioni» della lunghezza di otto a venti braccia, ossia da quasi cinque metri a dodici. Otto bigoncioli «con gli orecchi» per infilarvi il bastone e portarli a spalla in due, pieni d’acqua. Dieci bigoncie assai grandi piene d’acqua da tenere sempre pronte pei bisogni. Dodici bigoncioli coi