Pagina:Studi storici sul centro di Firenze 1889.djvu/33

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(3) L’edificazione del palazzo fatta in Piazza S. Firenze da Giuliano Gondi col disegno di Giuliano da San Gallo è press’a poco contemporanea a quella del palazzo Strozzi e di altre fabbriche magnifiche sorte in quell’ultimo scorcio di secolo.

(4) Nella Vita di Filippo Strozzi scritta da Lorenzo suo figliuolo, e pubblicata dall’Aiazzi, trovasi la nota di tutti e' siti comprati per edificare la mia casa grande; però molte delle date riportate in cotesta nota non confrontano con quelle che rilevansi dalle portate della Decima le quali si dovrebbe supporre dovessero essere esatte. Per esempio, è detto in quella nota che la casa degli Squarcialupi fu comprata il 15 Aprile 1440: dalla decima risulterebbe l’acquisto fatto nel 28 Febbraio 1479; l’acquisto di S. Maria Nuova nella nota è del 1474 e dalla decima risulta del 15 marzo 1473 e così di altri. Può darsi si tratti di trascrizione poco esatta.

(5) La piazza degli Strozzi si diceva volgarmente Piazza delle Cipolle, perchè nelle diverse destinazioni date alle varie piazze del Mercato Vecchio, questa serviva al mercato delle cipolle. Cosi la piazza dei Vecchietti si diceva Piazza dell’Uova; quella dei Brunelleschi, dei Marroni; quella dinanzi alla chiesa di S. Salvatore, dell’Olio; quella dietro S. Maria in Campidoglio, della Paglia; quella oggi detta degli Amieri, del Lino, così la Via de’ Cardinali si diceva anche delle Ricotte ecc.

(6) Il nome di Via degli Strozzi è stato apposto recentemente a questa via. E uno di quei cervellottici e non giustificati cambiamenti di nome coi quali si alterano e si confondono vecchi ed importanti ricordi, creando imbarazzi a chi dovrà in avvenire far delle ricerche sopra ad antiche strade. Si diceva già Via tra’ Ferravecchi e continuava fino a Piazza di Mercato Vecchio. Nel XV secolo questo tratto di via si trova indicato anche col nome di Vigna di Sopra e anche Via dalla Loggia dei Tornaquinci.