Pagina:Sul bilancio delle consumazioni colle produzioni.djvu/11

Da Wikisource.
246

ha ora quasi il doppio, ma io credo di essere moderatissimo calcolando soltanto doppia (preso il forte col debole) la consumazione che fa ogni abitante; ciò posto, la Francia consumerebbe quattro volte quello che consumava in quell’epoca, che pure è sì vicina a noi, nè vedo impossibile che fra un secolo, una popolazione doppia della presente consumi quattro volte più di prodotti di quello che la popolazione presente consuma. Vero è, che, fino ad ora, i prodotti che più facilmente si moltiplicarono, furono quelli che anche più facilmente si smerciarono, e vedemmo testè perchè la loro moltiplicazione medesima potè essere la causa della domanda che ne fu fatta. Se venissero esauditi i voti del sig. De Sismondi, si dovrebbe, all’incontro, temere che l’altezza dei loro prezzi, a parer suo tanto desiderabile, non portasse un colpo fatale alla domanda che se ne potesse fare. Sono ben lontano, come ognuno vedrà, dal credere con lui, che i dotti, mediante l’accelerazione che con uno zelo imprudente danno all’adozione d’ogni scoperta, colpiscano ora una classe, ora l’altra, e facciano soffrire alla società intiera le angoscie continue dei cangiamenti, in luogo dei vantaggi che portano miglioramenti.

Ma, finalmente, dirà il sig. De Sismondi, v’ha un limite alla facoltà di produrre, e se i prodotti che servono alla abitazione, al vestito, all’istruzione ed al divertimento dell’uomo, possono indefinitivamente moltiplicarsi, e cambiarsi gli uni cogli altri; quelli che lo nutriscono, e che sono i più indispensabili, hanno un limite nella estensione del territorio; o per lo meno, a misura che forza è farli venire da più lontano, bisognerà pagarli sempre più a caro prezzo, ed in allora arri-